2011-09-21 13:59:15

Terremoto sull’Himalaya: si aggrava il bilancio delle vittime


Si aggrava il bilancio delle vittime del violento terremoto di magnitudo 6.9 che due giorni fa ha investito la catena dell’Himalaya, colpendo diversi Paesi: i morti accertati salgono a 98; 65 dei quali solo nello Stato del Sikkim, nella parte nordorientale dell’India; 8 le vittime in Nepal e 7 nel Tibet. La scossa è stata talmente forte da essere avvertita anche a chilometri di distanza, addirittura a New Delhi e nel Bangladesh. Oltre alle vittime, il sisma ha causato l’interruzione della corrente elettrica e delle linee telefoniche, mentre migliaia di persone sono costrette a dormire all’addiaccio nonostante l’insistenza delle piogge che hanno, a loro volta, aggravato la situazione con inondazioni e smottamenti che hanno bloccato diverse strade, rendendo difficile la messa in moto della macchina dei soccorsi. “Uno scenario devastante”, è la testimonianza oculare di padre Felix Baretto, vicario generale della diocesi di Darjeeling e parroco della chiesa di S. Tommaso apostolo a Gangtok, raccolta dall'agenzia AsiaNews, che riferisce anche del crollo della Chiesa dei credenti ad Ambithang Mangan, in cui è rimasta uccisa la moglie del pastore. Domani un gruppo della Caritas e della Chiesa locale incontrerà il district copllector di Mangan per coordinare gli aiuti alla popolazione. (R.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.