Pakistan: 7 milioni di senzatetto e 800 mila sfollati per le alluvioni
Ad un anno di distanza dalle alluvioni che l’anno scorso hanno colpito il Pakistan
causando oltre 20 milioni di senzatetto, “in questi giorni il dramma del 2010 si sta
ripetendo nelle pianure del Sindh e del Beluchistan”. A lanciare l’allarme è il Cesvi:
“Ancora una volta massicce precipitazioni monsoniche hanno gonfiato i fiumi facendoli
straripare e allagando strade e terreni - oltre 600.000 ettari di terra coltivabile”.
Quasi 7 milioni i senzatetto, 650.000 le case distrutte o gravemente danneggiate,
perduti il 72% delle coltivazioni e il 40% dei capi di bestiame. Più di 800.000 sfollati
- riferisce l'agenzia Sir - hanno dovuto lasciare la casa e le zone di origine: di
questi, almeno un quarto sono bambini al di sotto dei 12 anni. Il governo pakistano
- che fino alla settimana scorsa ha cercato di gestire l’emergenza - il 18 settembre
ha richiesto l’aiuto della comunità internazionale. Il Cesvi, già presente con progetti
di emergenza nel vicino Punjab, ha prontamente inviato un team di esperti in aiuti
di prima necessità e, insieme alle altre Ong internazionali che fanno parte del consorzio
Alliance2015, sta programmando le prime distribuzioni di kit igienico-sanitari: “È
fondamentale – spiega - intervenire nel settore dell’igiene comunitaria per scongiurare
il pericolo di epidemie di colera, malaria e dengue”. (R.P.)