L'ambasciatore tedesco presso la Santa Sede, Schmid: grande l'attesa per l'intervento
del Papa al parlamento
Ma cosa rappresenta per la Germania la visita apostolica di Benedetto XVI? Risponde
l’ambasciatore tedesco presso la Santa Sede, Walter Jürgen Schmid, al microfono
della collega del Centro Televisivo Vaticano, Barbara Castelli:
R. – Der
Besuch des Papstes ist zunächst mal ein Staatsbesuch, ein offizieller… Intanto,
la visita del Papa è una visita di Stato, una visita ufficiale dopo le due che ha
già compiuto in Germania: questo significa che viene su invito del presidente della
Repubblica federale, s’incontrerà con gli organi costituzionali e parlerà davanti
al Bundestag. Poi, naturalmente, questa è anche una visita pastorale: in Germania
vivono 25 milioni di cattolici che il Papa visita in quanto capo della Chiesa universale.
D.
– Quali frutti vi aspettate da questo viaggio?
R. – Ich glaube, wir
erwarten Früchte… Ci aspettiamo frutti in vari ambiti: nell’ambito politico,
dove i rapporti tra la Germania e la Santa Sede sono già molto buoni, e si riflettono
in un ampio dialogo. E poi nell’ambito pastorale: la visita del Papa darà nuovo impulso
alla Chiesa cattolica. La Chiesa cattolica è coinvolta, attualmente, in un “processo
di dialogo” che riguarda questioni importanti che deve affrontare e risolvere, e il
Papa incoraggia questo processo. Sicuramente ci saranno progressi. Poi, c’è un altro
aspetto molto importante: il grande incontro con i rappresentanti della Chiesa evangelica
e con altre comunità religiose, e in Germania ci sono molte speranze e grandi aspettative
per un progresso nel dialogo ecumenico.
D. – Quanto è importante la
presenza dell’etica cristiana nella società e qual è il ruolo che la Chiesa oggi ricopre
in Germania?
R. – Wir sind ein Land mit christlicher Tradition, in Deutschland,
wie alle Länder… Noi siamo un Paese di tradizione cristiana, come tutti
i Paesi europei: l’idea della persona, in Europa, è chiaramente forgiata dal cristianesimo.
Per questo, le Chiese – anche la Chiesa cattolica – hanno un’alta responsabilità nella
presentazione di valori fondamentali. Dall’altro lato, il nostro è uno Stato neutrale
per quanto riguarda la filosofia di vita di ciascuno: lo Stato sostiene la libertà
religiosa e la incoraggia, e il libero esercizio della fede – non solo in Germania,
ma in tutto il mondo. Per questo, seguiamo una politica molto chiara per quanto riguarda
il sostegno e la richiesta del rispetto della libertà religiosa in tutto il mondo.
Il fatto che il Papa parlerà davanti al Bundestag, che è parte del programma ufficiale
della visita, mostra la stima di cui egli gode in Germania, in una società aperta
e pluralista.
D. – Tanti gli appuntamenti che scandiranno il viaggio
del Papa in Germania: di grande rilievo il discorso che il Pontefice terrà in Parlamento.
Un momento storico: cosa vi aspettate?
R. – Das ist keine normale Erscheinung:
das ist eine Ausnahmeerscheinung, und … Questo non è un evento ordinario,
è un evento straordinario, e da ambedue i lati. Sarà la terza volta che un Papa parlerà
davanti ad un parlamento: il predecessore di Benedetto XVI, Giovanni Paolo II, ha
parlato davanti al parlamento polacco, quello della sua patria, e poi, come vescovo
di Roma, davanti al parlamento italiano. E ora Benedetto XVI, che prenderà la parola
al cospetto del parlamento tedesco. Da parte nostra, poi, non è consuetudine che una
visita di Stato si svolga in parlamento, onore riservato a visitatori particolarmente
di rilievo. Il presidente del Bundestag, in accordo con lo stesso parlamento, ha invitato
il Papa: il discorso, naturalmente, avrà un carattere centrale e richiamerà grande
attenzione, tant’è vero questo che fin d’ora si discute su ciò che il Papa dirà.
D.
– Qual è stata la risposta della gente all’annuncio della visita del Pontefice e come
si sono svolti i preparativi?
R. – Die Vorbereitungen sind sehr sanft
und sehr gut und sehr effizient gelaufen, … I preparativi si sono svolti
in maniera molto delicata, attenta ed efficiente e credo che tutto quello che si doveva
fare è stato fatto. La Germania è pronta per la visita del Papa. L’accoglienza del
Papa, ne sono certo, sarà molto cordiale e molto aperta. Secondo un recentissimo sondaggio,
i due terzi dei tedeschi hanno un atteggiamento positivo nei riguardi di Benedetto
XVI. Naturalmente, in Germania ci sono anche persone che non condividono gli insegnamenti
della Chiesa cattolica. Anche loro si esprimeranno, ma credo che questo sia normale
in un sistema democratico libero. (gf)