Messico: fra minacce e timori arriva nella capitale la Carovana della Pace
Il Movimento per la Pace con giustizia e dignità (Mpjd), guidato dal poeta Javier
Sicilia, ha chiesto alle autorità di garantire la sicurezza degli attivisti che danno
vita alla Carovana della Pace, che ha percorso il Messico meridionale e oggi raggiungerà
la capitale. Emilio Alvarez Icaza, membro del Mpjd, ha detto all’agenzia Efe da Coatzacoalcos,
nello stato orientale di Veracruz, che negli ultimi due giorni ci sono stati segnali
preoccupanti per la sicurezza dei sostenitori e dei membri della Carovana, che era
partita il 9 settembre dal centro del Paese verso il sud, ed ora è di ritorno. Ha
citato a questo proposito le violenze contro il sacerdote cattolico fra Tomas Gonzalez,
difensore dei diritti dei migranti, che ha partecipato ad un atto della Carovana a
Palenque, nel Chiapas. Fra Tomás González è stato arrestato ieri dai militari nello
stato di Tabasco e uno dei suoi collaboratori è stato schiaffeggiato da un civile,
ha reso noto Alvarez Icaza, che ha anche denunciato il fatto che alle prime ore di
domenica alcuni estranei abbiano cercato di entrare in casa sua, nella capitale del
Messico. Ha anche raccontato che la sera del 17 settembre, quando la carovana era
in viaggio da Tabasco a Coatzacoalcos, il personale di sicurezza ha chiesto agli attivisti
di fermare la marcia per una presunta presenza di persone armate. Dopo un controllo
non hanno rilevato alcuna irregolarità. "Questi fatti ci invitano a lanciare un messaggio
forte per salvaguardare la sicurezza della carovana" ha detto Alvarez Icaza. Il Mpjd
ha pubblicato una dichiarazione nella quale sottolinea che "la situazione è preoccupante"
e invita le autorità a garantire "l'integrità dei difensori dei diritti umani". La
Carovana, che viaggia su autobus, è passata ieri dal porto di Veracruz e dalla città
di Xalapa, per continuare oggi verso la capitale della nazione, dove arriverà nel
pomeriggio. A "Zocalo", la piazza principale di Città del Messico, si concluderà la
marcia. La Chiesa cattolica è stata sempre presente a queste iniziative di pace. Mons.
Felipe Arizmendi Esquivel, vescovo della diocesi di San Cristóbal de las Casas, si
è espresso a favore della Carovana, e proprio pochi giorni fa ha pubblicato una lettera
alla comunità nazionale ricordando che questa iniziativa cerca la pace e la riconciliazione,
alzando la voce a nome delle vittime della violenza. (R.P.)