2011-09-19 14:13:32

Messico: fra minacce e timori arriva nella capitale la Carovana della Pace


Il Movimento per la Pace con giustizia e dignità (Mpjd), guidato dal poeta Javier Sicilia, ha chiesto alle autorità di garantire la sicurezza degli attivisti che danno vita alla Carovana della Pace, che ha percorso il Messico meridionale e oggi raggiungerà la capitale. Emilio Alvarez Icaza, membro del Mpjd, ha detto all’agenzia Efe da Coatzacoalcos, nello stato orientale di Veracruz, che negli ultimi due giorni ci sono stati segnali preoccupanti per la sicurezza dei sostenitori e dei membri della Carovana, che era partita il 9 settembre dal centro del Paese verso il sud, ed ora è di ritorno. Ha citato a questo proposito le violenze contro il sacerdote cattolico fra Tomas Gonzalez, difensore dei diritti dei migranti, che ha partecipato ad un atto della Carovana a Palenque, nel Chiapas. Fra Tomás González è stato arrestato ieri dai militari nello stato di Tabasco e uno dei suoi collaboratori è stato schiaffeggiato da un civile, ha reso noto Alvarez Icaza, che ha anche denunciato il fatto che alle prime ore di domenica alcuni estranei abbiano cercato di entrare in casa sua, nella capitale del Messico. Ha anche raccontato che la sera del 17 settembre, quando la carovana era in viaggio da Tabasco a Coatzacoalcos, il personale di sicurezza ha chiesto agli attivisti di fermare la marcia per una presunta presenza di persone armate. Dopo un controllo non hanno rilevato alcuna irregolarità. "Questi fatti ci invitano a lanciare un messaggio forte per salvaguardare la sicurezza della carovana" ha detto Alvarez Icaza. Il Mpjd ha pubblicato una dichiarazione nella quale sottolinea che "la situazione è preoccupante" e invita le autorità a garantire "l'integrità dei difensori dei diritti umani". La Carovana, che viaggia su autobus, è passata ieri dal porto di Veracruz e dalla città di Xalapa, per continuare oggi verso la capitale della nazione, dove arriverà nel pomeriggio. A "Zocalo", la piazza principale di Città del Messico, si concluderà la marcia. La Chiesa cattolica è stata sempre presente a queste iniziative di pace. Mons. Felipe Arizmendi Esquivel, vescovo della diocesi di San Cristóbal de las Casas, si è espresso a favore della Carovana, e proprio pochi giorni fa ha pubblicato una lettera alla comunità nazionale ricordando che questa iniziativa cerca la pace e la riconciliazione, alzando la voce a nome delle vittime della violenza. (R.P.)







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