Medio Oriente: diplomazia al lavoro per evitare il blocco del processo di pace
Si intensifica l’attività diplomatica internazionale in vista della decisione dei
palestinesi di chiedere il riconoscimento del proprio stato all’Onu. In queste ore
a New York il presidente palestinese Fayyad e il ministro della Difesa israeliano
Barak hanno avuto un breve faccia a faccia sul tema, mentre Stati Uniti e Unione Europea
premono per evitare il confronto in seno al Consiglio di Sicurezza. Tuttavia il premier
palestinese Abu Mazen ha ribadito che lo stato palestinese – con Gerusalemme est capitale
– si basa sui confini del 67. Sulla questione dei confini sentiamo Janiki Cingoli
direttore del CIPMO, il Centro italiano per la pace in Medio Oriente: