Domenica di sangue in Yemen: l’esercito spara sui manifestanti anti Saleh, 26 morti
Domenica di sangue in Yemen, dove l’opposizione – schierata da mesi contro il presidente
Saleh – è scesa nuovamente in piazza a Sanà’a, scatenando la dura reazione dell’esercito,
che ha sparato sulla folla, uccidendo 26 persone. Del presidente, invece, nessuna
traccia; resta in Arabia Saudita, dov’è ricoverato dallo scorso giugno, in seguito
alle ferite riportate durante ad un attacco contro il palazzo presidenziale. Il servizio
è di Salvatore Sabatino: