Ancora proteste in Yemen: 50 i manifestanti antiregime uccisi in due giorni
Nuova giornata di sangue nelloYemen dopo la dura repressione di ieri a Sanaa, sulle
cui responsabilità il Governo si dice intenzionato a fare chiarezza. Oggi sono almeno
27 le vittime degli scontri in corso nella capitale e a Taez dove in migliaia sono
scesi in piazza per la destituzione del presidente Saleh. Sul fronte diplomatico,
secondo fonti locali, è atteso in queste ore l’accordo a Sanaa, tra l’inviato dell'Onu
Bin Omar e al Zayani, il mediatore dei Paesi del Golfo che hanno avanzato una proposta
per uscire dallo stallo. Salvatore Cernuzio ne ha parlato con l’ambasciatore
Giuseppe Panocchia, esperto di Medio Oriente: