Ricordato a Spello il vescovo missionario Adalberto Marzi
Nel decennale della morte, è stato ricordato questa mattina a Spello (Pg), dove nacque
il 12 aprile 1922, mons. Adalberto Marzi, cappuccino, per 36 anni missionario e primo
vescovo nell’Alto Solimões (Amazzonia Brasiliana), una zona grande quanto la Bulgaria,
attraversata da un’intricatissima rete di fiumi e coperta da un’immensa foresta non
ancora violata dalla mano dell’uomo. Nella sua lunga attività, oltre all’evangelizzazione
e alla promozione socio-sanitaria e didattica (aprì numerose scuole e costruì un ospedale,
l’unico ancora in tutta la regione), mons. Marzi promosse la pastorale indigenista
interessandosi delle dodici tribù di indios che vivono nella Valle del Rio Javari,
salvandone centinaia con una tempestiva vaccinazione soprattutto contro il vaiolo.
Alla cerimonia di questa mattina, durante la quale è stata dedicata a mons. Marzi
una piccola piazza antistante il convento dei Cappuccini, hanno partecipato il Sindaco,
il vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi, padre Antonio Tofanelli, Ministro
Provinciale dei Cappuccini umbri, nipoti e parenti del vescovo, morto a Manaus il
17 settembre 2001. (A cura di padre Egidio Picucci)