2011-09-17 13:54:57

20 anni fa la morte di padre Sesto Quercetti, direttore dei Programmi della Radio Vaticana


20 anni fa si spegneva nella Curia generalizia dei Gesuiti in Roma, padre Sesto Quercetti, che fino al 1991 è stato direttore dei Programmi della nostra emittente. Padre Quercetti era nato il 3 novembre 1936 a Montecassiano (Macerata), ed era entrato nella Compagnia di Gesù nel 1956. Inviato in missione nel Vietnam, era stato ordinato sacerdote nel 1967. Specializzato nelle comunicazioni sociali, aveva diretto a Saigon un centro televisivo per l’educazione degli adulti dal 1970 al 1972, poi era stato nominato superiore regionale dei Gesuiti nel Vietnam, compito che svolse fino alla caduta di Saigon nel 1875. Cacciato dal Vietnam come gli altri missionari stranieri, si trasferì a Taiwan, dove studiò il cinese e lavorò nel Centro Kuangchi di Taipei per la produzione di programmi radiotelevisivi fino al 1980. Chiamato alla Radio Vaticana per avviare il Programma Vietnamita nel 1980, divenne in seguito responsabile della trasmissione informativa “Quattrovoci”, vicedirettore dei Programmi e, dal 1985, direttore dei Programmi, incarico che svolse con competenza e passione fino all’inizio del 1991. Negli ultimi mesi di vita, perfettamente conscio della gravità di un tumore che lo aveva colpito, aveva serenamente continuato a partecipare alla vita comunitaria e a lavorare specialmente nel campo delle traduzioni a vantaggio del Programma Vietnamita, e curando una nuova edizione degli scritti spirituali del Beato Claudio de la Colombiere. In un telegramma al Preposito generale della Compagnia di Gesù, Giovanni Paolo II aveva ricordato il valido e solerte servizio alla Santa Sede di padre Quercetti, nonché l’esemplare vita religiosa sulla scia della spiritualità ignaziana”, come pure, “l’amore e la fedeltà alla Chiesa come missionario nel Vietnam e a Taiwan, per la quale - affermò il Papa - donò il meglio delle proprie qualità intellettuali e pastorali”. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.