Swaziland: per mancanza di fondi, scuole chiuse per i bambini orfani
La grande maggioranza delle scuole elementari e medie dello Swaziland sono rimaste
chiuse per la mancanza di finanziamenti statali. Il governo ha anche previsto tasse
aggiuntive per assicurare l’istruzione. Ma per bambini orfani e vulnerabili che nel
Paese sono oltre 200 mila, ossia un quinto della popolazione, l’accesso all’istruzione
resta, al momento, un diritto negato. Alla povertà e alle difficoltà nell’assicurare
un’adeguata formazione, si aggiungono poi le carenze del sistema sanitario di un Paese
dove si registra il 26,1% di casi di Hiv. Nello Swaaziland una persona su quattro,
tra i 15 e i 49 anni, è sieropositiva e il 70% della popolazione vive al di sotto
della soglia di povertà. Il ministro dell’Istruzione ha dichiarato che gli insegnanti
non sono comunque autorizzati a chiudere le scuole. Ha anche invitato i bambini a
seguire le lezioni attraverso trasmissioni radiofoniche governative. Il governo –
ricorda l’agenzia Fides - sostiene che il mancato pagamento delle tasse scolastiche
per i bambini orfani e vulnerabili è un “problema di flusso di cassa” ed ha assicurato
che educazione e sanità verranno finanziate. I bambini orfani - ricordano fonti locali
- sono vittime innocenti di questa situazione nonostante le promesse, da parte del
governo, di garantire il normale funzionamento della scuola dell’obbligo, come previsto
dalla Costituzione dello Swaziland. (A.L.)