Il Patriarcato di Kiev chiede al presidente Yanukovic un vero dialogo sociale
In una lettera scritta al presidente della Repubblica, Viktor Yanukovič, il responsabile
della Chiesa ortodossa ucraina - Patriarcato di Kiev, Filarete, sottolinea che il
suo organismo è pronto a supportare e ad aiutare il capo dello Stato nella realizzazione
delle riforme e nel confronto con la leadership russa. Secondo Filarete - riferisce
il Religious information service of Ukraine ripreso da L'Osservatore Romano - uno
dei più grandi problemi della società ucraina è la mancanza di fiducia sociale: «Ogni
anno le principali istituzioni pubbliche sono in testa alle classifiche sulla sfiducia.
Pertanto, la maggior parte dei nostri concittadini ama l’Ucraina ma ha diffidenza
nei confronti dello Stato. Per incrementare il livello di fiducia, ogni politico,
ogni personaggio sociale e pubblico dovrebbe cominciare con se stesso», ha osservato
il rappresentante ortodosso. Per Filarete, nella società ucraina, specialmente nei
politici, manca la cultura della comprensione, la capacità del compromesso, l’adempimento
dei doveri. E la totale corruzione è «il male peggiore, che rovina tutte le conquiste
dell’Ucraina». Un male che «nasce nelle teste» sia delle autorità sia dei cittadini.
Rivolgendosi direttamente a Yanukovič, il responsabile della Chiesa ortodossa ucraina
afferma che, «di fronte a minacce esterne alla nostra statualità, c’è un’occasione
storica per far compiere passi qualitativi a una nuova Ucraina. Sii il primo a tendere
la mano ai tuoi avversari, avvia un vero dialogo sociale, fatto di opinioni oneste,
anche se possono non piacere a tutti, fai riforme trasparenti e chiare», che comportino
sacrifici equamente distribuiti e benefici per tutti, conclude nella lettera Filarete.
(R.P.)