Polonia: incontro a Cracovia dei Frati Cappuccini sulla nuova evangelizzazione
Dal 7 al 9 settembre sono convenuti a Cracovia 165 Frati Cappuccini provenienti da
20 Paesi europei per cercare insieme una risposta al problema della secolarizzazione
e alla crisi della fede che interessa tutto il vecchio continente. Per tre giorni,
attraverso l’ascolto della Parola di Dio, la scrutatio, il digiuno, la liturgia penitenziale,
l’Eucaristia e la condivisione delle testimonianze, essi hanno cercato di individuare
nuove strade per l’evangelizzazione, ricorrendo anche ad alcuni rappresentanti di
movimenti e realtà ecclesiali oggi presenti nella Chiesa. Padre Raniero Cantalamessa
ha parlato sulla conversione, condividendo fraternamente la testimonianza personale
della sua “conversione”, che lo ha portato a diventare un predicatore itinerante.
Il Capitolo ha ospitato anche l’iniziatore del Cammino neocatecumenale, Kiko Argüello,
che ha spiegato la nuova evangelizzazione come ritorno al modello apostolico. Egli
ha sottolineato che l’essenza della evangelizzazione è lo Spirito Santo, che dà lo
zelo, il coraggio e la forza ed è il motore del partire, dell’andare per diventare
"pescatori di uomini". Il Ministro generale padre Mauro Jhöri ha raccolto e presentato
gli esempi più belli dello zelo cappuccino, aiutando i frati a riscoprire il fascino
del proprio impegno missionario di cui oggi c’è tanto bisogno e infine, attraverso
il sorteggio, egli ha scelto i frati perché andassero due a due per le strade di Cracovia
ad annunciare la Buona Novella. Al ritorno essi hanno condiviso le loro esperienza:
nonostante gli ostacoli della lingua e di una naturale paura, tutti hanno sperimentato
la presenza viva del Signore! (Da Cracovia, padre Egidio Picucci)