2011-09-13 08:16:57

Ancora combattimenti in Libia. Al Cairo si discute sul futuro stato palestinese. In Egitto anche il premier turco Erdogan


“Sono in Libia, continuate a combattere”. Gheddafi torna, in un nuovo messaggio audio, a spronare i suoi fedelissimi. Nel frattempo il numero uno del Cnt, Mustafa Abdel Jalil, per la prima volta parla alla folla a Tripoli, sottolineando che l’islam sarà la fonte principale del diritto. Sul fronte militare, invece, i sostenitori del colonnello resistono nelle ultime due roccaforti nel nord del Paese, Sirte e Bani Walid. Sentiamo Amina Belkassem: RealAudioMP3

Ed in Libia giungerà giovedì pure il premier turco Erdogan, che ieri, dal Cairo, ha iniziato un tour nei Paesi della “primavera araba”; un’occasione per stringere maggiori rapporti con l’Egitto, ma anche un importante banco di prova per le ambizioni di Ankara a diventare motore politico del mondo musulmano. Salvatore Sabatino ne ha parlato con Antonia Di Casola, docente di Storia della Turchia presso l’Università di Pavia: RealAudioMP3

E ieri il Cairo è stato al centro di un’intensa attività diplomatica sull’eventuale riconoscimento dello Stato palestinese indipendente da parte delle Nazioni Unite. Riunione tra il premier palestinese Abu Mazen e la Lega Araba; presente nella capitale egiziana pure il ministro degli Esteri Ue, Cathrine Ashton, la quale ha sottolineato che per il momento non c’è su quest’argomento una posizione ufficiale di Bruxelles.

Intanto all’Onu di New York l'Autorità nazionale palestinese prepara le ultime mosse diplomatiche per un riconoscimento come stato indipendente e sovrano. Oggi al Palazzo di Vetro, al via la 66.ma sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Da New York, il servizio di Elena Molinari: RealAudioMP3








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