2011-09-12 14:08:51

Corno d’Africa: sforzi di Unicef e Save the Children per aiutare bambini e famiglie


L’Unicef moltiplica gli sforzi per aiutare i bambini del Corno d’Africa a frequentare la scuola. “Oltre ad offrire ai bambini un’istruzione di base – dichiara Elhadj As Sy, direttore Unicef per l’Africa orientale e meridionale – le scuole e i centri per l’infanzia svolgono un ruolo importante di sensibilizzazione con messaggi vitali, su nutrizione, igiene, sanità ed educazione alla salute. Nelle comunità colpite – aggiunge Elhadj As Sy le cui parole sono state riprese dall'agenzia Sir – i luoghi di apprendimento garantiscono anche un accesso ad acqua potabile, servizi igienico sanitari e programmi di alimentazione. Rappresentano anche uno spazio sicuro per i bambini, dove vengono protetti da violenza e sfruttamento”. La situazione nel Corno d’Africa è stata anche al centro nei giorni scorsi a Nairobi, in Kenya, del summit dei leader dei Paesi dell’Africa Orientale. Durante l’incontro, il direttore di Save the Children, Prasant Naik, ha sottolineato che la crisi alimentare poteva essere evitata. Adesso – ha aggiunto – i governi si devono concentrare su “misure preventive e sostenibili di lungo termine, che garantiscano una risposta immediata alle prime avvisaglie di crisi ed evitare così che le famiglie arrivino a soffrire la fame. I leader africani – ha concluso Prasant Naik – hanno finora fallito nella risposta a questa siccità e alla conseguente crisi alimentare”. Al recente summit dell’Unione Africana – ha ricordato – hanno promesso, complessivamente, 51 milioni di dollari di nuovi stanziamenti per aiuti alle famiglie colpite, meno di quanto sia stato donato alla sola Save the Children. (A.L.)







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