Colombia: iniziative della Chiesa per aumentare l’impegno individuale per la pace
La difesa dell’infanzia, l’impegno per i giovani, l’abbandono dell’indifferenza e
l’adozione di comportamenti scanditi da solidarietà, onestà e affetto. Sono questi
i passi necessari in Colombia per un’autentica riconciliazione, indicati dal segretario
nazionale della Pastorale sociale in occasione della Settimana annuale per la pace.
L’iniziativa, conclusasi ieri e promossa dalla Chiesa, è stata animata da una molteplicità
di eventi, quali laboratori, celebrazioni, momenti di preghiera e riflessione in scuole,
piazze e chiese. Durante questi incontri – riferisce l’agenzia Zenit - si è ribadito,
in particolare, che l’impegno personale dà visibilità agli sforzi di migliaia di persone
per la costruzione di iniziative volte a dare dignità alla vita. “La pace - canta
a ritmo di rap un gruppo di giovani in un video registrato per l’occasione - inizia
nel tuo cuore”. “La pace non si predica, si applica”. “Dio - cantano i giovani - è
tuo fedele compagno, Satana è un cattivo consigliere”. Durante la Settimana, incentrata
sul tema “Costruisco la pace, quando?”, sono stati ricordati anche due obiettivi:
la restituzione di terre tolte ad un rilevante numero di cittadini colombiani e il
rispetto della biodiversità, della cultura e degli spazi comuni. La pace in Colombia
- hanno infine ricordato i promotori di questa iniziativa - si costruisce anche con
la fine dei sequestri, della violenza contro le donne e i bambini, con la lotta al
narcotraffico e alla corruzione. (A.L.)