2011-09-09 12:56:56

Il saluto del cardinale Tettamanzi alla diocesi di Milano


Il cardinale Dionigi Tettamanzi ha salutato ieri Milano dopo essere stato per 9 anni alla guida della Diocesi ambrosiana. La città aspetta adesso l'insediamento ufficiale del nuovo arcivescovo, il cardinale Angelo Scola, il prossimo 25 settembre. Il servizio di Fabio Brenna.RealAudioMP3

Nove anni vissuti nel segno della gioia e della pace: questo il suo motto episcopale. Celebrazione di saluto per l’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, nel giorno della Festa del Duomo: diecimila i presenti; venti vescovi e duemila preti concelebranti; cattedrale gremita e maxischermo sul sagrato. C’è spazio per ricordare tutti, i giovani e i loro genitori che sperano in un futuro di verità e di giustizia; i confratelli sacerdoti; e uno speciale ricordo per il suo predecessore, il cardinale Carlo Maria Martini. Il cardinale Tettamanzi nell’omelia ha insistito su alcuni cardini del suo magistero, come lo slancio missionario, prima eredità per la Chiesa milanese e non solo:

“Il nostro Paese ha bisogno di una Chiesa trasparente, che sia maestra e madre, comprensiva ed esigente, pronta solo a servire e non a conquistare, unicamente preoccupata di fare incontrare Gesù Cristo mediante la fede, la carità, capace per questo di amare ogni uomo, perché figlio di Dio”.

Il cardinale Tettamanzi ha indicato anche quello che deve essere lo stile del cristiano:

“Si annuncia il Vangelo con una vita sobria, con una solidarietà sincera, con la giustizia che onora la dignità personale di tutti, con il coraggio di scelte profetiche”.

Quindi la chiamata alla santità, che è vocazione per il cristiano, ma anzitutto condizione necessaria per rendere credibile ed efficace la missione della Chiesa nella società. Poi lo sguardo che si rivolge in avanti, al suo successore cardinale Angelo Scola, al quale ha augurato di entrare “amato e benedetto – e nel nome del Signore - come vescovo di questa Chiesa”:

“Vorrei dire ancora una volta a lui che la Chiesa di Milano, nella quale è nato ed è stato battezzato, lo aspetta per compiere insieme un altro tratto di strada. La Chiesa milanese ama i suoi arcivescovi e li aiuti moltissimo nel loro ministero”.

Al termine della celebrazione, il festoso saluto dei giovani sul sagrato del Duomo, animato da musica e coreografie.

Da oggi il cardinale Tettamanzi diventa vescovo emerito e andrà a risiedere alla Villa Sacro Cuore di Triuggio, in territorio diocesano e nel cuore della Brianza, in cui è nato 77 anni fa.

A mezzogiorno, in Duomo, il nuovo arcivescovo, cardinale Angelo Scola, già Patriarca di Venezia, ha preso possesso canonico per procura, attraverso il vicario generale della diocesi, mons. Redaelli. Il cardinale Scola, originario di Malgrate, in provincia di Lecco e Diocesi di Milano, farà il suo ingresso solenne domenica 25 settembre, partendo dal suo paese natale, per giungere alla Basilica di San’Eustorgio a Milano, e di lì, in processione, raggiungere il Duomo per ricevere il pastorale dalle mani del cardinale Tettamanzi. (mg)







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