Pakistan. Pellegrinaggio a Mariamabad: preoccupa il rischio attentati
In Pakistan, oltre un milione di fedeli sono attesi da domani all’11 settembre all’annuale
pellegrinaggio al santuario nazionale di Mariamabad, nell’arcidiocesi di Lahore, per
celebrare la solennità della Natività di Maria, che si celebra oggi. Per tre giorni,
fedeli di ogni età, sacerdoti, religiosi, famiglie si riverseranno da tutto il Paese
nel villaggio situato a 200 chilometri da Islamabad per rendere omaggio alla Vergine
e chiedere la sua intercessione. Il massiccio numero di pellegrini atteso anche quest’anno
accresce le preoccupazioni degli organizzatori che temono possibili attacchi terroristici
da parte di gruppi islamisti radicali. Per fare fronte alla minaccia di attentati,
gli organizzatori hanno predisposto molte misure di sicurezza in coordinamento con
la polizia. I pellegrinaggi a Mariamabad - riferisce l'agenzia Sir - si svolgono ininterrottamente
dal 1949 e furono iniziati da un missionario cappuccino belga. La Madonna di Mariamabad
ha oggi molti devoti e negli anni ha richiamato un numero crescente di pellegrini
anche non cristiani. I tre giorni di celebrazioni iniziano con una processione con
la statua della Vergine che viene portata per le strade della zona toccando i villaggi
limitrofi per poi tornare al punto di partenza dove viene incoronata. A guidarla quest’anno
sarà il nunzio apostolico in Pakistan, l’arcivescovo venezuelano Edgar Pena Parra.
(R.P.)