2011-09-08 14:21:10

Mali: la tubercolosi continua ad essere la principale causa di morte nel Paese


Nonostante esistano cure gratuite a disposizione della popolazione del Mali, la tubercolosi continua ad essere la principale causa di morte nel paese. La malattia, collegata con povertà e Hiv, potrebbe essere tenuta sotto controllo con un semplice cambiamento di abitudini. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2009-2010 la prevalenza è stata di 142 casi ogni 1.000 residenti. Nel 2009 sono stati registrati circa 6.840 casi, compresi 5.163 di tubercolosi polmonare altamente contagiosa. I vaccini somministrati ai neonati sembrano inefficaci per la prevenzione. In Mali - riferisce l'agenzia Fides - è possibile effettuare analisi batteriologiche anche nei centri sanitari comunitari delle zone rurali. Per diagnosticare la tubercolosi si deve realizzare un esame batteriologico con l’espettorato del paziente. Se si evidenzia la malattia, il malato riceve un trattamento gratuito per sei mesi. Tuttavia, nell’immaginario popolare, si tratta di una terribile ed incurabile malattia. Le persone contagiate vengono emarginate. Le Campagne di coscientizzazione potrebbero essere un valido aiuto per correggere le abitudini più pericolose che facilitano la propagazione del batterio. Se una persona contagiata non riceve la cura adeguata nell’arco di un mese, può contagiare altre 10 persone. Per rafforzare i programmi nazionali occorre comunque una forte volontà politica. (R.P.)







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