In Albania riunione delle Commissioni europee di “Giustizia e Pace”
“Le relazioni interreligiose e interculturali - opportunità e sfide per la nostra
solidarietà. Un contributo albanese alla costruzione dell’Europa”. E’ il tema della
prossima riunione delle Commissioni “Giustizia e Pace” dell’Europa che si svolgerà
in Albania dal 16 al 20 settembre. Ad ospitare i rappresentanti di 30 Commissioni
nazionali del continente europeo per l’annuale incontro di studio e l’assemblea generale,
saranno l’arcivescovo di Tirana, mons. Rrok Mirdita, e l’arcivescovo di Shkodre, mons.
Angelo Massafra. Come si sottolinea nel comunicato inviato all’agenzia Fides, l’Albania
è un Paese dove da tempo le diverse religioni convivono in reciproca comprensione
e mutuo rispetto. Dopo il periodo comunista, quando tutte le religioni erano state
vietate, oggi sono cinque le comunità religiose riconosciute dallo Stato. Si tratta
di musulmani, ortodossi, cattolici, bektashi e protestanti. Le relazioni tra loro
sono aperte e rispettose, a conferma che fedeli di diverse religioni possono vivere
e lavorare insieme in pace. Il modello dell'Albania può essere quindi un valido contributo
alla costruzione dell'Europa. Proprio per analizzare più profondamente questa espressione
concreta di dialogo e di cooperazione tra le religioni e le fedi, i rappresentanti
delle Commissioni Giustizia e Pace avranno modo di incontrare le varie comunità religiose
in varie città. Insieme con i rappresentanti di queste comunità, le esperienze fatte
saranno quindi messe in comune ed elaborate durante una tavola rotonda e la discussione
finale. La Conferenza delle Commissioni Europee di Giustizia e Pace (Justice and Peace
Europe) è una rete europea che oggi comprende 30 Commissioni nazionali, ognuna riconosciuta
dalla propria Conferenza Episcopale (A.L.)