Sud Sudan: inaugurato l’ospedale di Yirol nel ricordo di mons. Mazzolari
Si chiama “Out Patient Department” il nuovo padiglione di 250 metri quadrati che Medici
con l'Africa Cuamm ha inaugurato in questi giorni a Yirol, nello Stato dei Laghi del
Sud Sudan. La clinica, riporta l’agenzia Sir, fa parte di una struttura ospedaliera
più grande, inaugurata nel 2008 dal vescovo Cesare Mazzolari, deceduto lo scorso luglio
nel Paese. Realizzato grazie ad un finanziamento della diocesi di Vicenza, il padiglione
garantirà una media di tremila visite ambulatoriali al mese a una popolazione di oltre
280mila persone, con un servizio di Pronto soccorso e diversi ambulatori per le visite
dei pazienti esterni. “L’ospedale di Yirol si presentava con cinque graziosi edifici
nascosti al pubblico da un ingresso fatiscente – spiega Enzo Pisani, capo progetto
di Medici con l'Africa Cuamm - ora l'abbiamo sistemato e la porta d'entrata, in questo
luogo di sofferenza e contraddizioni senza fine, è stata rimessa a posto. La struttura
era grande e quindi abbiamo deciso di dedicarne metà agli ambulatori esterni e metà
a una scommessa: l'apertura di un Pronto soccorso con astanteria e 10 letti, dove
i malati gravi possano essere trattati in fretta, in uno spazio decente. La gente
apprezza il lavoro compiuto e sta correndo in massa. Non c'era don Cesare Mazzolari
a inaugurarlo – sottolinea con rammarico Pisani - ma è come se ci fosse stato: lui
c'è sempre, in tutte le cose che cercano di dare un briciolo di speranza ai suoi Dinka,
la popolazione locale. Don Cesare – riprende Pisani - non appartiene solo alla storia
del Sud Sudan, appartiene anche alla sua geografia: lui è parte di questa terra e
lo sarà per anni. A noi sopravvissuti spetta il compito di non dimenticare la storia
e di rispettarne la natura”. Avviato l'intervento nel 2006, con la ristrutturazione
e la riapertura dell'ospedale di Yirol, Medici con l'Africa Cuamm ha poi allargato
il raggio d'azione anche all'ospedale di Lui, del Western Equatoria. (G.I.)