Londra: al via il 30.mo convegno ecumenico dei vescovi amici dei Focolari
E’ cominciato stamani a Welwyn Garden City a circa 40 chilometri a nord di Londra,
il 30.mo incontro ecumenico dei vescovi promosso dal Movimento dei focolari. Il tema
scelto quest’anno è “La Parola di Dio e la sua forza trasformante”. Non si deve pensare
però ad un convegno in senso classico ma ad un’esperienza di vita e di comunione,
vissuta da 31 vescovi di 18 Paesi di 15 diverse Chiese cristiane. Il programma prevede,
oltre l’approfondimento della Parola di Dio nelle diverse tradizioni, una visita al
Lambeth Palace per incontrare Rowan Williams, il primate della Chiesa d’Inghilterra,
e una messa celebrata nella cattedrale di Westminster con l’arcivescovo cattolico
Vincent Nichols. Nel suo saluto di apertura il cardinale Miloslav Vlk ha ricordato
che il primo convegno si tenne nel 1977 per stabilire una vita di comunione con i
vescovi cattolici e poi su invito di Giovanni Paolo II si estese nel 1982 a vescovi
appartenenti ad altre Chiese. Nel suo intervento Maria Voce, presidente dei Focolari,
ha sottolineato come la spiritualità dei Focolari sia nata dal Vangelo letto a lume
di candela in una 'cantina buia' da Chiara Lubich con le sue prime compagne durante
i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. “'La cantina buia' di oggi - ha detto
Maria Voce - è il mondo con le sue sfide e interrogativi. La verità è sostituita da
molte verità, prevale l’interesse economico, il nucleo familiare sembra non avere
più significato. La cantina buia ci interpella tutti per avere null’altro che il Vangelo.
E’ da qui che dobbiamo ripartire per rievangelizzare noi stessi e poi l’umanità che
ci circonda, cominciando dal vivere la Parola attimo dopo attimo e condividendo le
esperienze e i frutti di tale vita”. Un nuovo annuncio, insomma, per riconciliare
Vangelo e vita, Vangelo e cultura contemporanea e illuminare la 'cantina buia' del
mondo. (Da Welwyn Garden City, Aurelio Molè)