2011-09-06 14:09:57

Sri Lanka: appello dei vescovi per una pace duratura


La Conferenza episcopale dello Sri Lanka esprime preoccupazione per la situazione del Paese, a due anni dalla fine di una guerra civile durata oltre tre decenni. A Colombo, durante un incontro celebrativo per il 40.mo anniversario del Centro per la società e la religione (Crs), gestito dalla Congregazione degli Oblati di Maria Immacolata, il segretario generale dei vescovi, mons. Norbert Andradi, ha ribadito: “La pace è ancora un’illusione. I diritti per le minoranze non vengono rispettati dalla maggioranza. Non si accetta la presenza di molte lingue, molte religioni e molte culture nel nostro Paese”, mentre “l’atteggiamento di apertura nei confronti delle differenti opinioni e di considerazione degli altri è sempre più in calo”. Di qui, l’invito a “non seppellire semplicemente il passato, aspettando poi che arrivi la vera pace”, ma ad “imparare a trattare con il male accaduto in passato, imparare dagli errori compiuti. Solo così, si potrà affrontare la sfida di lavorare insieme per una pace sostenibile nello Sri Lanka”. Mons. Andradi si è rivolto, infine, anche ai politici, esortandoli a creare una società al di là degli interessi di partito. La guerra civile dello Sri Lanka, lo ricordiamo, è scoppiata nel 1983 ed ha visto fronteggiarsi l’esercito regolare con le Tigri Tamil, ribelli a favore della creazione di uno Stato indipendente nel nord del Paese. In 30 anni di conflitto, si stima che le vittime siano state almeno 700mila. (I.P.)







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