Sciopero generale Cgil contro la manovra. Non aderiscono Cisl e Uil
"La manovra va cambiata o siamo pronti a ricorrere alla Corte Costituzionale”. Così
il leader della Cgil Susanna Camusso questa mattina in piazza a Roma per lo sciopero
promosso in tutte le città italiane contro il provvedimento che questo pomeriggio
arriva al Senato. Ad incrociare le braccia per otto ore i lavoratori di tutte le categorie.
Hanno preso parte al corteo i leader del Pd Bersani, dell’Idv Di Pietro e del Sel
Vendola. Non hanno aderito Cisl e Uil che definiscono la mobilitazione inopportuna
e irresponsabile. Partecipazione al 58% secondo gli organizzatori, bassa invece,
tra il 3 e il 4%, secondo il dipartimento della funzione pubblica. Il servizio è
di Paolo Ondarza: