Sri Lanka: mancano gli insegnanti per 100 mila bambini residenti nelle zone dei conflitti
Dopo anni di interruzioni a causa dei conflitti in corso nella zona settentrionale
dello Sri Lanka, migliaia di studenti possono finalmente ritornare a scuola, ma mancano
gli insegnanti. In 26 anni di guerra, le scuole sono state distrutte e i bambini non
hanno avuto più alcun accesso all’istruzione. Adesso che, a distanza di oltre due
anni dalla dichiarazione della vittoria del Governo sulle Tigri Tamil (Liberation
Tigers of Tamil Eelam) molte strutture sono state riparate e gli studenti preparati
al rientro, mancano gli insegnanti. La situazione nella parte meridionale di Vavuniya
è allarmante. Su 197 insegnanti di inglese ce ne sono meno della metà. Su 199 di scienze
ce ne sono 87. Tuttavia la situazione è ancora più complicata - riferisce l'agenzia
Fides - nei due distretti rurali di Vavunjya, Vavuniya Nord e Chettikulam, dove ci
sono solo due insegnanti per 10 classi. Situazione simile nel distretto di Kilinochchi,
dove mancano ancora 400 docenti. A non invogliare i docenti contribuiscono anche le
precarie condizioni dei sistemi di trasporto, le sistemazioni e la mancanza di strutture
di base, come l’acqua potabile e i servizi sanitari. Nel 2010 il governo ha preparato
1500 insegnanti e dirigenti, offrendo anche una sessione per la formazione di 50 consiglieri
nella zona, più altri programmi per limitare le carenze di insegnanti di inglese,
matematica, scienze e informatica. Secondo il Joint Plan of Assistance Northern Province
2011, pubblicato dal governo dello Sri Lanka, su un totale di 1016 scuole nella provincia
settentrionale, 850 sono operative. Di queste, 720 sono state riparate e, almeno 114
nella provincia saranno ulteriormente ristrutturate e migliorate. Dallo stesso rapporto
risulta che 100 mila bambini in età scolare vivono a Vavuniya. Il rilancio dell’istruzione
sta già avendo un impatto positivo con i bambini e le famiglie desiderosi di tornare
alla normalità, secondo quanto riferito dagli insegnanti e dai loro allievi. Su 179
studenti che nel 2010 hanno sostenuto un esame a livello nazionale per una borsa di
studio quinquennale, 81 sono stati ammessi. (R.P.)