2011-09-05 14:32:20

Cina: nell'He Bei mons. An consacra una chiesa tornata alla comunità cattolica


“Non c’è niente di male se una chiesa è piccola e semplice. Basta che possiamo pregarvi e celebrare l’Eucaristia. E’ importante avere un tempio di Dio anche nel nostro cuore, adornato dalla preghiera e delle opere buone, perché siamo veramente dei figli degni del Suo nome”: così mons. Francesco An Shu Xin, coadiutore della diocesi di Bao Ding nella provincia dell’He Bei, ha esortato i fedeli durante la consacrazione della chiesa del villaggio di Sui Cheng. Secondo le informazioni pervenute all’agenzia Fides, oltre 300 fedeli hanno preso parte alla consacrazione che si è svolta il 30 agosto. La Messa è stata concelebrata da 15 sacerdoti, con la partecipazione delle religiose della Congregazione diocesana delle Piccole Sorelle di Santa Teresina e della Congregazione diocesana del Cuore Immacolato di Nostra Signora. Il villaggio di Sui Cheng conta circa 3.000 persone, di cui un centinaio sono fedeli cattolici. A loro si sono aggiunti molti altri fedeli venuti per la circostanza dai dintorni. Secondo i fedeli locali “la nuova chiesa ci ha permesso di pregare e di celebrare l’Eucaristia come si deve. Ma nello stesso tempo è anche un richiamo all’evangelizzazione”. Questa chiesa venne costruita dai missionari lazzaristi francesi nel 1901 e dedicata al Sacro Cuore di Nostra Signora,. Dopo la rivoluzione culturale cinese, grazie all’impegno del vescovo e dei sacerdoti diocesani, la chiesa che era stata adibita ad altri usi profani per lunghi anni, è potuta finalmente tornare alla comunità cattolica all’inizio di questo anno. Ma ormai era completamente distrutta. I sacerdoti e i fedeli hanno deciso quindi di ricostruirla con le loro mani e l’hanno fatto in soli due mesi: oggi la comunità locale si può riunire in un edificio lungo 15 metri, largo 6 metri a alto 7 metri, che accoglie 300 fedeli. (R.P.)







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