2011-09-04 15:20:07

Turchia–Israele: Nethanyahu invita a superare i dissensi


Un auspicio a “superare i dissensi” tra Israele e Turchia è stato espresso dal premier israeliano, Benjamin Nethanyahu, nel primo commento pubblico sull’espulsione dell’ambasciatore israeliano ad Ankara. “Israele esprime rammarico per la perdita di vite umane”, ha continuato Nethanyahu, riferendosi ai 9 cittadini turchi morti nel 2010 sulla nave Marmara intercettata dalle forze israeliane, anche se ha escluso scuse formali al governo turco.

Israele: continuano le proteste contro il governo
Quattrocentomila persone sono scese in piazza questa notte a Tel Aviv per protestare contro la politica economica del governo israeliano e a favore di una maggiore giustizia sociale. Secondo la stampa, si tratta della “protesta più massiccia nella storia di Israele”. Altre manifestazioni si sono svolte nelle città di Gerusalemme e di Haifa. Un portavoce del premier Nethanyahu ha assicurato che entro la fine del mese saranno presi i primi provvedimenti per venire incontro alle proteste della piazza.

Iran: la centrale nucleare di Bushehr si allaccia alla rete energetica nazionale
La centrale nucleare iraniana di Bushehr, costruita dalla Russia, è stata collegata oggi alla rete elettrica nazionale. Si tratta della prima centrale di nucleare civile mai attivata nel Paese. In via sperimentale, la centrale produrrà 60 megawatt di energia e ne raggiungerà 1000 a pieno regime.

Siria: sei militari e tre civili uccisi da una banda armata
Sei militari e tre civili sono stati uccisi in un’imboscata nel centro della Siria. A sparare su un autobus è stata una non meglio identificata “banda armata”, che ha causato anche 17 feriti.

Afghanistan: liberati quattro cittadini turchi rapiti otto mesi fa
Quattro cittadini turchi sono stati liberati a otto mesi dal loro rapimento da parte di un gruppo di talebani nell’Afghanistan orientale. Gli uomini sono stati rilasciati da un capo tribale e portati in un campo della Croce Rossa nella città di Ghazni. I turchi non sarebbero stati torturati durante la prigionia e sarebbero stati liberati in occasione della fine del Ramadan, senza nessun riscatto.

Cile: confermata la morte delle persone disperse dopo l’incidente aereo di venerdì
Il governo cileno ha confermato il decesso delle 21 persone scomparse nel Pacifico due giorni fa in seguito ad un incidente aereo. “L’impatto è stato talmente violento da uccidere sul colpo tutti i passeggeri”, ha affermato il ministro della Difesa cilena, Andres Allamandam. Ritrovati finora solamente quattro corpi, tra i quali quello di Felipe Camiroaga, volto noto della tv di Stato.

Obama visita le zone colpite dall’uragano Irene
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, visiterà in giornata il nord del New Jersey per constatare i danni causati la settimana scorsa dall’uragano "Irene". Il presidente visiterà in particolare la città di Paterson, dove centinaia di persone sono state costrette a sfollare a causa dell’esondazione del fiume Passaic.

Londra: 60 persone arrestate dopo gli scontri con la polizia
Una sessantina di persone sono state arrestate questa notte a Londra in seguito a scontri tra le forze di polizia e un gruppo di manifestanti di estrema destra, appartenenti all’"English Defence League". Il loro raduno era stato esplicitamente vietato dalla polizia britannica dopo i tumulti del mese scorso. Gli incidenti sono avvenuti nel quartiere orientale di Whitechapel e hanno coinvolto circa tremila poliziotti.

Strauss-Kahn ritorna in Francia dopo il processo per stupro
L’ex presidente del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss-Kahn, è rientrato in Francia, a quasi quattro mesi dalle accuse di stupro mossegli contro da una cameriera di New York. Strauss-Kahn ha raggiunto la sua abitazione nel centro di Parigi con la moglie Anne Sinclair e non ha lasciato dichiarazioni.

Islanda: ex primo ministro in tribunale per le responsabilità nel crack del Paese
L’ex primo ministro islandese, Geir Haarde, comparirà domani in tribunale per rispondere delle responsabilità avute nel crollo del sistema finanziario islandese del 2008, periodo nel quale dirigeva il governo. L’uomo, che ha definito il processo una “farsa politica”, sarà il primo politico della storia dell’Islanda a essere giudicato dalla “Landsdomur”, l’unica Corte islandese abilitata a processare membri del governo, che non era mai stata convocata finora. (Panoramica internazionale a cura di Michele Raviart)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LV no. 247







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