Haiti, la denuncia di Hrw: dopo il sisma del 2009, tante donne senza assistenza sanitaria
A distanza di un anno e mezzo dal terribile terremoto che ha devastato Haiti, le donne
e le ragazze dell’isola sono ancora fortemente esposte alle morti materno infantili
a causa della mancanza di accesso ad adeguati servizi sanitari. Secondo un rapporto
dell’Human Rights Watch (Hrw), nell’isola mancano ancora le informazioni di base riguardo
al luogo dove poter usufruire dell’assistenza sanitaria gratuita. Alcune persone –
riferisce l'agenzia Fides – non hanno neanche un dollaro per pagarsi il trasporto
in ospedale e altre ancora temono di lasciare incustoditi i loro campi per andare
a farsi curare. Il Rapporto "Nobody Remembers Us: Failure to Protect Women's and Girls'
Right to Health and Security in Post-Earthquake Haiti", evidenzia la grave precarietà
cui sono soggette le donne del Paese, a causa dalla mancanza di accesso alle cure
riproduttive e materne, innescata subito dopo la catastrofe. Molte donne partoriscono
per terra, nel fango, altre si prostituiscono per avere cibo. Nonostante l’impegno
delle organizzazioni umanitarie, sono ancora tante le donne che non hanno beneficiato
di alcuna assistenza a causa della mancanza di informazione, dei mezzi di trasporto
precari e delle spese insormontabili dei servizi a pagamento. Dopo il terremoto è
pericolosamente aumentato per le donne anche il rischio di essere violentate. Il problema
è ancor più grave nei campi profughi, dove vi è un'alta incidenza di violenza sessuale.
Secondo il rapporto dell’Hrw, il governo dovrebbe fare di più per tutelarle da tanta
violenza e garantire che ricevano le informazioni adeguate. (R.P.)