2011-09-03 14:02:18

“Fame di Pane e Futuro”: la colletta della Caritas italiana per il Corno d’Africa


Di fronte all’aggravarsi della crisi nel Corno d’Africa, colpita da mesi da una terribile siccità, la Caritas italiana ha deciso di scendere in campo con interventi sul lungo periodo, per contribuire alla costruzione di un futuro delle popolazioni colpite. La Conferenza episcopale Italiana, in risposta agli accorati inviti del Santo Padre, ha indetto una colletta nazionale prevista per domenica 18 settembre, nell’ambito della campagna “Fame di Pane e di Futuro”. L’iniziativa è partita dalle Caritas dei Paesi più colpiti come Kenya, Etiopia, Somalia e Gibuti, che hanno proposto alla Caritas Italiana e alla rete mondiale la collaborazione a piani d’intervento della durata di otto mesi. I progetti sono realizzati in 20 diocesi dei quattro Paesi più colpiti: in 14 diocesi nel nordest del Kenya, in 5 diocesi dell’area sudorientale e nel nord dell’Etiopia, in alcune zone del centrosud della Somalia, e nella parte nord e intorno alla capitale della Repubblica di Gibuti. Sono previsti sia aiuti di tipo alimentare, sia azioni di medio periodo per favorire la ripresa di un’autonoma capacità di reddito delle persone, con l’obiettivo di renderle in futuro meno vulnerabili a situazioni climatiche avverse: in totale sono coinvolte 300mila persone. Particolare attenzione è data all’approvvigionamento dell’acqua, per il quale sono previste costruzioni e riparazioni di pozzi, nonché al sostegno dell’allevamento e dell’agricoltura, con la distribuzione di foraggio e sementi. Sin dai primi di luglio la Caritas segue con attenzione l’evolversi della situazione ed è in stretto contatto con le organizzazioni locali, per meglio combinare il sostegno d’urgenza a un’azione più strutturata. (G.I.)







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