2011-09-01 14:14:57

Pakistan: ordine di cattura per gli uccisori di Shahbaz Bhatti


Il Tribunale Speciale Antiterrorismo (ATC) di Rawalpindi ha emesso un mandato di arresto nei confronti di due uomini sospettati di essere autori dell'omicidio del Ministro delle minoranze religiose, il cristiano Shahbaz Bhatti, ucciso il 2 marzo scorso a Islamabad. Gli ordini di cattura sono a carico dei due militanti Ziaur Rehman e Malik Abid. Secondo i funzionari di polizia, i due sarebbero fuggiti a Dubai e si chiederà l’aiuto dell’Interpol per catturali e rimpatriarli. “E’ un passo nella giusta direzione. Accogliamo con soddisfazione questa notizia e speriamo che i veri colpevoli siano catturati e puniti secondo la legge” commenta all’agenzia Fides mons. Lawrence Saldanha, arcivescovo emerito di Lahore. “L’arresto e il processo dei responsabili sarebbero un segno importante per la tutela delle minoranze e dei cristiani nel Paese. Siamo ancora molto colpiti e addolorati per morte del nostro leader Bhatti. D’altro canto – prosegue il presule – ci accorgiamo che i processi, quando intervengono la politica, le pressioni di personaggi influenti, i condizionamenti di gruppi islamici integralisti, spesso si concludono con un nulla di fatto. Per l’omicidio Bhatti, dipenderà dai giudici. Speriamo venga fatta giustizia, il che gioverebbe a tutto il Paese”. La debolezza del Pakistan nel perseguire i terroristi è stata sottolineata dal recente Rapporto del Dipartimento di Stato Usa “Country Report on Terrorism”, pubblicato la settimana scorsa. Il Pakistan – nota il documento – non è in grado di perseguire i sospettati di terrorismo, dato che tre imputati su quattro sono assolti (un tasso di assoluzione del 75%) e molti casi restano irrisolti e impuniti. Il Rapporto critica inoltre l’incapacità di Islamabad di mettere fuorilegge i gruppi militanti terroristi (spesso di matrice islamica), che sfuggono a divieti, cambiando i loro nomi. Secondo altri analisti americani del Pentagono, attualmente il “centro nevralgico” della rete terroristica più nota al mondo, Al-Qaeda, si trova ancora in Pakistan, anche se le recenti uccisioni di Osama bin Laden e del n. 2, Atiyah Abd al-Rahman, hanno inferto un duro colpo all'organizzazione terroristica globale. (R.P.)







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