Pakistan: ordine di cattura per gli uccisori di Shahbaz Bhatti
Il Tribunale Speciale Antiterrorismo (ATC) di Rawalpindi ha emesso un mandato di arresto
nei confronti di due uomini sospettati di essere autori dell'omicidio del Ministro
delle minoranze religiose, il cristiano Shahbaz Bhatti, ucciso il 2 marzo scorso a
Islamabad. Gli ordini di cattura sono a carico dei due militanti Ziaur Rehman e Malik
Abid. Secondo i funzionari di polizia, i due sarebbero fuggiti a Dubai e si chiederà
l’aiuto dell’Interpol per catturali e rimpatriarli. “E’ un passo nella giusta direzione.
Accogliamo con soddisfazione questa notizia e speriamo che i veri colpevoli siano
catturati e puniti secondo la legge” commenta all’agenzia Fides mons. Lawrence Saldanha,
arcivescovo emerito di Lahore. “L’arresto e il processo dei responsabili sarebbero
un segno importante per la tutela delle minoranze e dei cristiani nel Paese. Siamo
ancora molto colpiti e addolorati per morte del nostro leader Bhatti. D’altro canto
– prosegue il presule – ci accorgiamo che i processi, quando intervengono la politica,
le pressioni di personaggi influenti, i condizionamenti di gruppi islamici integralisti,
spesso si concludono con un nulla di fatto. Per l’omicidio Bhatti, dipenderà dai giudici.
Speriamo venga fatta giustizia, il che gioverebbe a tutto il Paese”. La debolezza
del Pakistan nel perseguire i terroristi è stata sottolineata dal recente Rapporto
del Dipartimento di Stato Usa “Country Report on Terrorism”, pubblicato la settimana
scorsa. Il Pakistan – nota il documento – non è in grado di perseguire i sospettati
di terrorismo, dato che tre imputati su quattro sono assolti (un tasso di assoluzione
del 75%) e molti casi restano irrisolti e impuniti. Il Rapporto critica inoltre l’incapacità
di Islamabad di mettere fuorilegge i gruppi militanti terroristi (spesso di matrice
islamica), che sfuggono a divieti, cambiando i loro nomi. Secondo altri analisti americani
del Pentagono, attualmente il “centro nevralgico” della rete terroristica più nota
al mondo, Al-Qaeda, si trova ancora in Pakistan, anche se le recenti uccisioni di
Osama bin Laden e del n. 2, Atiyah Abd al-Rahman, hanno inferto un duro colpo all'organizzazione
terroristica globale. (R.P.)