A Budapest consultazione delle Chiese cristiane sulla missione in Europa
“Sfide e opportunità per la missione delle Chiese in Europa oggi”. Questo il tema
di una consultazione promossa dalla Commissione “Churches in Dialogue” della Conferenza
delle Chiese europee (Kek) che si è svolta a Budapest, in Ungheria dal 28 al 31 agosto.
Ha portato il suo saluto ai partecipanti anche il cardinale Péter Erdő, arcivescovo
di Budapest e presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccee).
L’arcivescovo - riferisce l'agenzia Sir - ha parlato ai membri della Kek del richiamo
più volte fatto da papa Benedetto XVI sulla “nuova evangelizzazione dell’Europa” e
dell’esperienza maturata dalle missioni cittadine promosse tra il 2003 e il 2008 dalle
quali emerge – ha detto – “il bisogno che il mondo ha di incontrare Dio. Nel compito
della missione – ha poi affermato l’arcivescovo Erdő – c’è anche la potenziale riscoperta
della profonda unità tra e nelle tradizioni cristiane”. La Consultazione si è conclusa
con l’approvazione di una serie di raccomandazioni alle Chiese europee riguardo la
“missione in Europa”. In particolare, viene incoraggiato un più profondo impegno rispetto
agli esistenti documenti ecumenici sulla Missioni, come la Charta Oecumenica e ciò
– si legge nella raccomandazione – “dovrebbe includere una formale educazione ecumenica
dei pastori e dei sacerdoti”. La Commissione della Kek chiede anche una verifica sulla
ricaduta che questi documenti ecumenici hanno avuto a livello locale. (R.P.)