2011-08-31 15:27:23

Filippine: la Family Rosary Crusade propone l’iniziativa “Un milione di Rosari per il mondo”


Avrà inizio il 7 ottobre prossimo, nella ricorrenza di “Nostra Signora del Rosario”, la grande campagna di preghiera promossa dall’associazione filippina “Family Rosary Crusade”, che avrà termine il 31 maggio 2012. Obiettivo della campagna è quello di radunare un milione di fedeli filippini per duecento giorni a recitare quotidianamente il Santo Rosario per le nazioni del mondo. L’iniziativa ha ricevuto il pieno appoggio di mons. Nereo Odchimar, vescovo di Tandag e presidente della Conferenza episcopale delle Filippine (Cbcp). Domenica scorsa è stato pubblicato sul sito dell’Associazione un dossier “Un milione di rosari per il mondo – Filippini in preghiera - Pace per tutte le nazioni“ in cui si rende noto che “la campagna intende coinvolgere fedeli in patria e all’estero disposti a recitare il Rosario una volta al giorno rivolgendo ogni volta la proprie intenzioni”. Nel comunicato, mons. Odchimar sottolinea che “ alla campagna del rosario verrà dedicato un nuovo ciclo di catechesi per ribadire l’importanza della preghiera nella vita cristiana”. Il presule rileva come il Rosario “è un semplice strumento di preghiera, ma questa sua semplicità consentirà ai fedeli di aprire le porte di una pace duratura per il mondo e ci guiderà sulla strada di guarigione della nostra nazione”. Tra i primi messaggi di risposta all’invito dell’Associazione, vi è quello dell’arcivescovo di Lingayen-Dagupan, mons. Socrates Villegas. Il presule, che ricopre anche la carica di presidente della Commissione episcopale sulla catechesi e l’educazione cattolica, si dichiara entusiasta e pronto ad aderire alla campagna per un milione di rosari in preghiera per le nazioni del mondo. Per coinvolgere anche i giovani nell’iniziativa, mons. Villegas ha lanciato un appello affinché nelle scuole inferiori, in quelle superiori e anche nelle università, ragazzi e ragazze prendano l’impegno d’iniziare la recita del rosario il prossimo undici novembre alle ore undici. «Questa — ha sottolineato il presule — rappresenterà una buona occasione per incoraggiare la nostra gioventù ad amare questa magnifica forma di preghiera che è nell’antica tradizione della Chiesa». «Questo appuntamento — ha aggiunto — ha il fine d’insegnare ai nostri giovani che la preghiera può cambiare il mondo e che le persone che pregano possono anch’esse cambiare il proprio destino. Sono sicuro che in mancanza della preghiera il mondo non possa mai trovare pace». In preparazione all’inizio della grande recita di un milione di Rosari dal primo di settembre fino alla fine del mese, si svolgeranno speciali incontri di preghiera. (G.I.)







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