2011-08-30 14:27:39

Cuba: la "Cruz de la Parra" piantata da Colombo diventa monumento nazionale


La “Cruz de la Parra”, cioè la prima croce piantata da Cristoforo Colombo al suo arrivo a Cuba il primo dicembre 1492, è diventata monumento nazionale. L’evento è stato celebrato il 15 agosto scorso con una solenne cerimonia cui hanno partecipato circa duemila fedeli nel margine orientale dell’isola, luogo dell’approdo della spedizione di 500 anni fa e dove è stata innalzata la croce, finora conservata nella chiesa parrocchiale di Nostra Signora dell’Assunzione a Baracoa. Nell’omelia pronunciata in una Messa di ringraziamento, l’officiante, l’arcivescovo di Santiago de Cuba, mons. Dionisio García Ibáñez, ha invitato l’assemblea a vivere la storia come insegnamento per il futuro. Alla benedizione, svoltasi nella diocesi di Guantánamo-Baracoa, eretta da Giovanni Paolo II durante la sua visita a Cuba nel 1998 e ora guidata da mons. Wilfredo Pino Estévez, sono intervenuti fedeli da tutte le diocesi del Paese, che indossavano magliette bianche con la scritta “500 generazioni di fede, 1511-2011, ho visto un cielo nuovo e una terra nuova”. All’evento, precisa l'agenzia Zenit, i giovani hanno messo in scena una rappresentazione sulle origini della città e l’arrivo dei conquistadores, e lo storico Eusebio Leal ha definito la benedizione della croce “un atto di concordia” e nell’occasione ha tenuto a richiamare la figura del frate Bartolomé de Las Casas, un domenicano che “levò la propria voce a favore degli indios e degli indigeni”. Anche il grande poeta cubano José Martì descrisse il frate come “l’apostolo degli indios, uno degli autori dell’umanesimo moderno, un uomo che ha saputo discutere nel dibattito di Valladolid sull’esistenza di un’anima immortale negli indigeni”. (R.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.