2011-08-29 12:27:28

Congresso dei teologi italiani. Mons. Coda: rimettere l’Eucaristia al centro della vita cristiana


Si apre oggi pomeriggio ad Alpignano, in provincia di Torino, il XXII Congresso nazionale dell’Associazione teologi italiani (Ati). Tema dei lavori, che si concluderanno il prossimo 2 settembre, “Eucaristia e Logos. Un legame propizio per la Teologia e la Chiesa”. Sulle aspettative per questo Congresso, Alessandro Gisotti ha intervistato il presidente dei teologi italiani, mons. Piero Coda:RealAudioMP3

R. – L’aspettativa fondamentale è quella di un approfondimento del significato profondo dell’Eucarestia in riferimento alla qualità, allo stile e alla verità del linguaggio teologico e del linguaggio ecclesiale. Per esprimere in sintesi il contenuto e la prospettiva del nostro convegno, vorrei richiamare la parola di Ireneo di Lione, padre della Chiesa, che dice: “Il nostro pensiero è in consonanza con l’Eucaristia, e l’Eucaristia, a sua volta, conferma il nostro pensiero”. Una teologia, quindi, conformata ed informata dall’Eucaristia.

D. – Uno dei temi centrali del convegno sarà l’incidenza dell’Eucaristia nella vita della famiglia e nel rapporto coniugale...

R. – L’importanza dell’Eucaristia è il dono di sé, di Cristo, che è per noi Pane di vita. Nella coniugalità – ricordiamo il grande insegnamento di Giovanni Paolo II – si vive la reciproca consegna della propria vita e dei propri corpi. Direi dunque che la coniugalità è una specie di ostensione della dinamica profonda del dono eucaristico. Nella vita della famiglia c’è quindi un’incarnazione del segno eucaristico particolarmente eloquente per il nostro tempo, che diventa luogo e spazio di crescita dei figli, affinché siano alimentati dalla linfa eucaristica e la testimonino con coraggio e trasparenza nel nostro mondo.

D. – L’Eucaristia è il centro della vita di ogni cristiano. I teologi come possono aiutare il fedele comune a vivere pienamente questo dono e mistero?

R. – Innanzitutto mettendo in rilievo come, attraverso l’Eucaristia, il dono infinito che Dio ci fa di se stesso con il suo Figlio fatto carne ci raggiunge qui, oggi, nella concretezza della nostra vita quotidiana. La vita del cristiano è perciò tutta illuminata – e direi anche trasfigurata – dal dono eucaristico. Mettere al centro della vita cristiana l’Eucaristia penso sia il compito fondamentale che i teologi sono chiamati ad eseguire, oggi in modo particolare.

D. – Mancano pochi giorni al Congresso eucaristico di Ancona. Quali sono i suoi auspici per questo grande evento ecclesiale?

R. – Nella Gmg, Benedetto XVI ci ha mostrato, anche visibilmente, che la risposta dei giovani è stata straordinaria ed anche come l’Eucaristia sia veramente la fonte viva dell’esistenza cristiana da cui tutti possiamo abbeverarci. Penso che rimettere l’Eucaristia al centro nella vita del cammino delle nostre Chiese significhi trovare lo slancio vero ed il profilo autentico di quella nuova evangelizzazione a cui, oggi, tutti siamo chiamati e che tutti si attendono con grande speranza. (vv)







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