Repubblica Democratica del Congo: violenze per il coltan del nord Kivu
Rete Pace per il Congo si fa portavoce della popolazione di Kiwanja, città della provincia
del nord Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo, stanca delle violenze
perpetrate nella zona. Come riferisce la Fides, infatti, nel territorio di Rutshuru
sono all’ordine del giorno uccisioni di civili e atti di rapina a mano armata operati
non dal gruppo armato delle Forze democratiche di liberazione del Rwanda, come le
autorità vorrebbero far credere, ma dai militari dell’esercito nazionale o dagli agenti
della polizia locale, come confermano molti testimoni oculari. Il documento afferma
che questi gruppi armati serviranno, al momento opportuno, per chiedere l’autonomia
della regione: il nord Kivu, come il sud, infatti, è ricco di minerali strategici
quali il coltan e la cassiterite, esportati attraverso circuiti illegali. La gente,
esasperata, ha deciso di scendere in piazza per chiedere la protezione della popolazione
civile da questi gruppi armati, composti per lo più da militari di movimenti di guerriglia
che integrano le truppe regolari e che mirano solo a cacciare la popolazione locale
e ad aumentare l’instabilità dell’area. (R.B.)