I vescovi del Brasile accanto alle popolazioni affamate del Corno d’Africa
La Conferenza dei vescovi del Brasile, in collaborazione con la Caritas del Paese,
ha raccolto l’appello che arriva dal Corno d’Africa, stretto nella morsa della siccità
più intensa degli ultimi 60 anni, e ha avviato la campagna Sos Africa per aiutare
le vittime che si contano nella parte nord-orientale del continente, tra Somalia,
Uganda, Etiopia, Kenya, Gibuti ed Eritrea, dove, secondo le stime della Fao e dell’Acnur,
oltre 12 milioni di persone stanno subendo gravi conseguenze. In particolare in Somalia,
Paese afflitto dalla fame, dai conflitti e dall’aumento dei prezzi del cibo, 30mila
bambini sono già morti e 400mila persone, circa il 5% della popolazione totale, affollano
i campi intorno alla capitale Mogadiscio, dove solo negli ultimi due mesi, sono le
stime dell’Onu, sono arrivati in centomila. La Caritas locale è molto impegnata sul
fronte dell’assistenza sanitaria, ma i dati dell’Organizzazione cattolica per la solidarietà
e l’aiuto umanitario, riportati dalla Zenit, sono drammatici: ogni 11 settimane il
10% dei minori di cinque anni non sopravvive. (R.B.)