Siria: dissidenti uccisi dalle forze di sicurezza. Cina, bozza di risoluzione all’Onu
Non si arresta la violenza in Siria. Due dissidenti sono stati uccisi dalle forze
di sicurezza durante i cortei di protesta in varie città del Paese. Secondo quanto
rivelano gli attivisti, i militari avrebbero sparato sulla folla che usciva dalle
moschee a Qusair e a Latakia. La Russia, intanto, ha presentato ieri all’Onu una bozza
di risoluzione sulla Siria che non prevede sanzioni contro il regime di Bashar el
Assad, misure sollecitate invece dai Paesi europei. Le due bozze sono sul tavolo del
Consiglio di sicurezza e la Russia ha minacciato di esercitare il suo diritto di veto
se la proposta europea verrà messa ai voti.