2011-08-27 15:05:00

Libia: Gheddafi sarebbe pronto a trattare con gli insorti


In Libia la caccia a Gheddafi si concentra ancora a Sirte, continuamente bombardata dalla Nato, ma i ribelli ammettono: "Non sappiamo dove sia" e anche Algeri smentisce le voci secondo cui il Colonnello e i suoi figli si troverebbero nel suo territorio. In un magazzino di Tripoli il ritrovamento di 53 cadaveri, forse persone giustiziate all’inizio della settimana. intanto il portavoce di Gheddafi ha detto che il colonnello adesso sarebbe pronto ad affidare al figlio al-Saadi l'incarico di negoziare con i ribelli la formazione di un nuovo governo di transizione. Il portavoce del raìs, Moussa Ibrahim lo ha annunciato durante una telefonata fatta alla redazione dell'Associated Press di New York. Ma gli insorti guadagnano terreno assicurando a breve la totale conquista della capitale. Tuttavia il Consiglio nazionale di transizione lancia l’allarme: a Tripoli ora è emergenza umanitaria. Cecilia Seppia RealAudioMP3
Per un aggiornamento della situazione sul terreno, Linda Giannattasio ha raggiunto telefonicamente a Tripoli, Cristiano Tinazzi, giornalista freelance:RealAudioMP3

R. – Sono tornato ad est di Tripoli, nel quartiere di Souk al Jum. Questa zona è totalmente sotto il controllo delle forze ribelli. Ieri sera, però, qui sono stati portati una decina di prigionieri, presumibilmente libici ed alcuni anche africani. Mi hanno detto che li avevano portati dove prima venivano detenuti i prigionieri politici. Mi sembra che alcuni fossero dell’Africa subsahariana e qualcuno del Corno d’Africa. Sta di fatto che stanno facendo rastrellamenti e controlli.

D. – Si rincorrono le voci su dove possa essere Gheddafi: dopo Sirte, oggi si parla di Algeria. Potrebbe avere un fondamento questa notizia?

R. – Ogni giorno c’è una notizia diversa. Gheddafi è stato situato in tutti i posti possibili, ma in realtà nessuno sa con certezza dove sia. Tra l’altro, Al 'Aziziyah ancora non sono riusciti a conquistarla del tutto: ha una dimensione enorme, di circa 60 ettari e ci sono inoltre delle mine anti-uomo. Personalmente, ne ho trovata una a pochi centimetri da dove stavo camminando. La zona, quindi, non è stata affatto bonificata e probabilmente ci sono dei cunicoli anche in altre zone della città. Nessuno è ancora mai andato lì sotto, quindi potrebbe anche trovarsi sotto ad Al 'Aziziyah.

D. – Sono oltre 200 i corpi trovati morti in un ospedale ad Abu Slim: pazienti morti abbandonati perché i lealisti hanno impedito l’ingresso ai medici. Sapete nulla a riguardo?

R. – Le notizie sono contraddittorie. Avevo addirittura ricevuto delle informazioni per cui si trattava di corpi dei soldati di Gheddafi. I fotografi, invece, mi hanno confermato che non erano libici. Potrebbe anche essere che ci siano morti da entrambe le parti.

D. – Si sa nulla dei tre cittadini italiani che sarebbero stati rinchiusi per un mese nel carcere di Abu Slim?

R. – Li ho incontrati. Sono tre ex militari che lavorano per un’agenzia di sicurezza con sede a Dubai. Hanno detto di aver ricevuto una chiamata via Internet, da una persona che non conoscevano, per andare a Ben Garden ed incontrare lì una persona per motivi di lavoro. Dicono che poi, durante la notte, si sarebbero spostati a Ben Garden e, in quel momento, sarebbero stati presi dalle forze di Gheddafi direttamente dal territorio tunisino e portati in Libia. Ci sono però molti "buchi" nel loro racconto.

D. – Si fa sempre più grave l’emergenza umanitaria. Qual è la situazione, per quanto riguarda questo fronte?

R. – I negozi che erano stati chiusi per più di una settimana, hanno aperto per dare da mangiare alle persone, però si trova davvero poco sugli scaffali. Ieri, per tutto il giorno e per tutta la notte, è mancata l’elettricità in tutta la città. Dal punto di vista sanitario, invece, si registra la mancanza di acqua in alcuni quartieri. Qui dove mi trovo non c’è acqua corrente e questa mancanza si fa sentire davvero molto, perché ci sono 40 gradi e fa caldissimo. Spesso non c’è la linea telefonica e non si riesce a comunicare. Insomma, la situazione è di totale precarietà. (vv)







All the contents on this site are copyrighted ©.