2011-08-26 15:02:09

Nigeria. Attentato alla sede dell’Onu di Abuja: una ventina i morti


Un attentato che è costato la vita ad almeno 18 persone, ma il bilancio di vittime e feriti è ancora provvisorio, ha colpito oggi la sede delle Nazioni Unite di Abuja, capitale della Nigeria, dove lavorano circa 400 dipendenti di diverse agenzie, tra cui l’Unicef e l’Oms. La notizia è stata già confermata dall’Onu a Ginevra. Ce ne parla Roberta Barbi:RealAudioMP3

Una fortissima esplosione causata, secondo le prime ricostruzioni delle Forze di sicurezza, dall’impatto di un’autobomba contro uno degli ingressi principali dell’edificio, ha distrutto oggi parte della sede delle Nazioni Unite di Abuja, capitale della Nigeria. Lo ha confermato un portavoce dell’Onu da Ginevra. Sul posto sono ancora al lavoro i soccorritori e alcuni testimoni oculari riferiscono di diversi corpi senza vita trasportati fuori dallo stabile, del quale pare sia crollata un’intera ala. In particolare, non ci sarebbe stato scampo per coloro che al momento della deflagrazione si trovavano nel seminterrato: almeno cinque persone, stando a quanto riferito da un dipendente Onu sopravvissuto. È il secondo attentato che colpisce in pochi mesi una zona-simbolo della capitale nigeriana, dopo la bomba esplosa nel giugno scorso all'interno del parcheggio del quartier generale della polizia locale. L’attentato, che allora provocò 10 morti, fu rivendicato dal Boko Haram, gruppo terrorista di matrice islamica che si batte per estendere la sharia in tutta la Nigeria. Al momento non si registra alcuna rivendicazione per l’attentato, ma la pista dell’estremismo islamico, attivo in Nigeria anche con il gruppo Aqim (al Qaeda per il Maghreb islamico) appare agli inquirenti quella più probabile.








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