Libia: 350 milioni dall'Italia per la stabilizzazione. Sul terreno è ancora caccia
a Gheddafi
In Libia è ormai caccia all’uomo nei confronti di Gheddafi, ma il rais sembra essere
ancora al sicuro tanto che ieri ha nuovamente esortato la Nazione alla resistenza
in un nuovo messaggio audio. Positiva conclusione del rapimento dei quattro giornalisti
italiani, liberati ieri in tarda mattinata in circostanze che confermano come la situazione
in Libia, all’interno dei lealisti e degli insorti sia estremamente caotica. Il servizio
di Amina Belkassem:
Alla nuova
Libia serviranno almeno 5 miliardi di euro per la ricostruzione e la stabilizzazione
politica. Il bilancio provvisorio è stato reso noto a Doaha durante il vertice del
gruppo di contatto sulla Libia. Una prima tranche di 350 milioni di euro potrebbe
arrivare proprio dall’Italia, come promesso dal presidente del Consiglio italiano
Berlusconi al premier del Consiglio Nazionale transitorio Jibril incontrato ieri a
Milano. Intanto, la situazione a Tripoli continua a rimanere caotica e, alla luce
dei recenti sequestri, diventa sempre più difficile anche per la stampa riuscire a
seguire il conflitto, Sentiamo da Tripoli Cristiano Tinazzi, intervistato da Stefano
Leszczynski.