2011-08-22 14:34:23

Al via a Trieste la 62.ma Settimana liturgica su catechesi ed ecumenismo


“Un appuntamento di alto profilo scientifico, ma anche di concreta unità tra Chiese sorelle”: così il vescovo di Trieste, mons. Crepaldi, ha definito la 62.ma Settimana liturgica nazionale, intitolata “Dio educa il suo popolo. La liturgia come fonte inesauribile di catechesi”, che si apre oggi e si chiuderà il 26 agosto prossimo. L’appuntamento di quest’anno, precisa il Sir, è dedicato all’importante ambito della vita ecclesiale della catechesi e alla funzione educativa della liturgia, tema che va a collocarsi nell’ambito degli Orientamenti stabiliti dalla Conferenza episcopale italiana per il prossimo decennio: l’emergenza educativa, infatti, è stata più volte sottolineata da Benedetto XVI ed è una questione che si gioca anche nelle parrocchie e negli altri luoghi deputati alla formazione personale in Cristo. All’evento ospitato al Molo Quarto della città e promosso dal Cal, il Centro di azione liturgica, partecipano anche alcuni sacerdoti delle delegazioni delle vicine Slovenia, Austria e Croazia e cristiani di altre confessioni: “La gioia di avere alcuni vescovi di quelle terre a presiedere le varie celebrazioni – ha aggiunto mons. Crepaldi – sarà un bel momento di fraterna comunione e di scambio reciproco di esperienze”. Tra i relatori in programma, infine, il teologo mons. Bruno Forte; il vicario generale della Città del Vaticano, cardinale Angelo Comastri; l’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola; e il filosofo sloveno Anton Stres. (R.B.)







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