Mons. Galis ai giovani slovacchi alla Gmg: “L’amore non viene dal nulla”
“Siamo disposti a sacrificare molto per coloro che amiamo, ma l’amore non viene dal
nulla, dobbiamo imparare ad amare“. Lo ha detto ieri il vescovo Tomáš Galis, presidente
del Consiglio per i giovani e gli universitari della Conferenza episcopale slovacca
nel corso della catechesi alla Gmg in corso a Madrid. Il vescovo slovacco ha ricordato
che “sfortunatamente, oggi siamo troppo innamorati di noi stessi“ mentre “l’uomo può
solo credere nella testimonianza che scaturisce dalla vita e che sostiene la vita”.
Per mons. Galis “non si tratta di un dialogo vuoto. Vi è una reale possibilità di
realizzarlo, ma solo nella misura in cui siamo sincronizzati con Dio”. “Più profonde
saranno le nostre radici – ha aggiunto il presule le cui parole sono state riprese
dal Sir - più alte saranno le costruzioni”. “Gaudì vide il futuro, non vide il suo
lavoro artistico concluso, la Sagrada famiglia. Questo per dire che non possiamo fare
o vedere ogni cosa immediatamente, ma se diamo testimonianza oggi ciò porterà i suoi
frutti nel futuro”. (A.L.)