India: dissacrata chiesa cattolica a Pune. Autorità religiose e fedeli chiedono
giustizia
Dissacrato l’altare, imbrattati i muri con insulti e distrutte immagini religiose
e oggetti di culto. È il bilancio dell’attacco alla chiesa di Santa Maria a Malankara
nel quartiere Warje Malwadi della città indiana di Pune. Secondo quanto riferisce
AsiaNews i vandali hanno anche bruciato la parte anteriore del Tabernacolo e sparso
pagine della Bibbia e libri devozionali sul pavimento. Questo è il primo attacco contro
la comunità siro-malancarese di Pune, che ha sempre vissuto in pace con le altre comunità
religiose, offrendo servizi nel campo educativo e nell’assistenza medica e sociale.
Il vescovo di Pune mons. Thomas Dabre, l’associazione cattolica di Pune e la comunità
cattolica intera hanno condannato il gesto, chiedendo al governo del Mahrashtra di
assicurare alla giustizia i colpevoli. Il 16 agosto, padre Varghese Valikodath, parroco
di Santa Maria, ha celebrato una Messa per purificare la chiesa, a cui hanno partecipato
numerosi fedeli e sacerdoti della zona. In questi anni sono stati registrati oltre
tremila attacchi contro le chiese cattoliche indiane. Il 13 agosto, pochi giorni prima
dell’assalto alla parrocchia di Santa Maria a Malankara, ignoti hanno distrutto una
teca che proteggeva un’immagine del Cristo nella chiesa di Sant’Antonio a Vashicherry,
Alapuzhka, in Kerala.(M.G.)