Gmg: giovani di tutto il mondo diventano videoreporters per Signis
Provengono da Cambogia, Malaysia, Libano e Kenya i sette giovani che, durante la Giornata
mondiale della gioventù, si trasformeranno in videoreporters per Signis, l’Associazione
cattolica mondiale per la comunicazione. L’esperienza riprende quanto già avvenuto
positivamente durante il Congresso tenuto da Signis in Thailandia, nel 2009: anche
allora, dieci giovani asiatici lavorarono fianco a fianco con 600 giornalisti cattolici
provenienti da tutto il mondo. Ora, invece, tocca a Kimsa Toth (Cambogia), Terence
Charles (Malaysia), Ralph Tawitian e Christian El Nasrani (Libano), Kevin Juma, Lawrence
Mutiso e Lawrance Mberi (Kenya) raccontare, giorno per giorno, cosa accade a Madrid,
dando particolare risalto alle “immagini di una cultura della pace” e a iniziative
dei giovani che contribuiscano a tale processo. “Con la partecipazione alla Gmg di
ragazzi di diversi continenti – informa Signis – continua il progetto dell’Associazione
per i giovani impegnati nella costruzione di una cultura della pace attraverso i mass
media, progetto iniziato in Asia e legato anche all’Africa e al Medio Oriente”. Il
materiale girato dai sette giovani sarà disponibile, in inglese, sul canale YouTube
di Signis, raggiungibile dal sito dell'Associazione. (I.P.)