Colombia, al via il quinto Congresso nazionale di riconciliazione
Con la partecipazione di circa 500 delegati e l’appello reiterato a prestare attenzione
alla questione della riconciliazione e della restituzione delle terre, si è aperto
ieri a Bogotà, in Colombia, il quinto Congresso nazionale di riconciliazione. Convocato
dalla Conferenza episcopale locale, l’incontro proseguirà fino a domani, 12 agosto,
e rifletterà sul tema “Dignità, speranza, luogo. Riparazione integrale e restituzione
delle terre”. Il Congresso ha assunto, naturalmente, un valore particolare dopo la
promulgazione, il 10 giugno scorso, della legge sulle misure di tutela, assistenza
e riparazione integrale delle vittime del conflitto armato interno al Paese. Un atto
storico, ben visto anche dalla Chiesa, che prevede meccanismi giuridici straordinari
per ridare la proprietà alle migliaia di persone sfollate a partire dal primo gennaio
del 1991. La normativa, che riguarda oltre quattro milioni di persone, riconosce anche
il diritto a ritornare nella propria terra in condizioni di sicurezza e dignità. Ad
inaugurare il Congresso è stato mons. Rubén Salazar Gómez, presidente della Conferenza
episcopale colombiana. Il presule ha auspicato che l’incontro “sia utile al Paese
perché intraprenda un cammino di giustizia e di solidarietà”. Presente anche il nunzio
Apostolico in Colombia, mons. Aldo Cavalli: “Questo congresso – ha detto – darà un
contributo profondo alla pace, alla giustizia e all’ordine, sia interno che esterno,
della nazione”. A prendere la parola è stato, poi, mons. Héctor Fabio Henao Gaviria,
direttore della Caritas colombiana, il quale ha sottolineato come al Congresso abbiano
aderito sia i rappresentanti politici sia gli esponenti delle comunità contadine,
native ed afroamericane, allo scopo di instaurare un dialogo diretto e franco sulle
principali questioni in esame. “La popolazione guarda con molta speranza a questa
legge – ha detto il presule – perché la vede come uno storico passo avanti per le
esigenze del Paese”. Da sottolineare, infine, che nell’ambito del Congresso, verrà
lanciata oggi la “Settimana della pace”, coordinata dalla Caritas locale, con l’obiettivo
di una riconciliazione duratura nel Paese. (I.P.)