2011-08-11 16:08:23

Appello per l’Africa Orientale di Cafod, agenzia del Regno Unito di aiuto oltremare


Acqua, cibo, educazione: sono le tre priorità del Corno d’Africa, colpito da una gravissima siccità che sta provocando sempre nuove vittime. Ad elencare gli aiuti di prima necessità è mons. John Arnold, presidente entrante del Consiglio di amministrazione del Cafod, l’agenzia di aiuto e sviluppo oltremare del Regno Unito. Tornato recentemente da una visita ad Isiolo, in Kenya, il presule racconta la sua esperienza: parla di “orgoglio e coraggio” delle popolazioni colpite da tre anni consecutivi di siccità. Ricorda che l’acqua e il cibo sono sicuramente tra i beni più importanti, ma che “c’è anche un’altra meravigliosa priorità, ovvero l’educazione per i giovani. “Le famiglie – dice mons. Arnold – vogliono disperatamente che i loro figli non perdano le ore di istruzione a causa di questo momento così difficile”. Un altro allarme riguarda il bestiame, poiché anche tra gli animali, la mortalità cresce vertiginosamente provocando conseguenze negative a lungo termine. Quando tornerà la pioggia, infatti, non ci sarà il bestiame necessario alla coltivazione dei campi. “Kenya, Etiopia, Gibuti, Uganda, Tanzania – sottolinea mons. Arnold – sono devastati dalla siccità”. “Bisogna agire subito, altrimenti ci sarà una catastrofe”. “Io ho visto che gli aiuti funzionano. E ho visto persone orgogliose che non vorrebbero chiedere aiuto, ma che sono costrette a farlo per necessità. Chiedono solo il minimo. Se diamo loro questo minimo, lavoreranno duramente per ottenere qualsiasi altra cosa di cui hanno bisogno. E questo è il lavoro del Cafod”, conclude il presule. Gli fa eco il direttore dell’agenzia, Chris Bain, che dice: “Ogni donazione avrà un impatto importante sulla crisi del Corno d’Africa. Chi dona oggi, può davvero fare la differenza tra la vita e la morte di migliaia di persone nelle prossime settimane”. (I.P.)







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