Rientrate negli Usa le salme dei 30 soldati americani uccisi in un attacco dei talebani
Sono rientrate ieri nella base militare americana di Dover le salme dei 30 soldati
statunitensi morti sabato scorso in Afghanistan mentre viaggiavano a bordo di un velivolo
colpito da un razzo lanciato dai talebani. Per la prima volta dal 2009, era presente
alla cerimonia di omaggio anche il presidente Obama. Intanto, nel Paese asiatico non
si ferma la violenza: la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf,
sotto comando Nato) ha ucciso per errore due agenti di polizia afghani nella provincia
meridionale di Kandahar. Nella provincia di Farah, 4 civili sono stati rapiti e decapitati
dai talebani con l’accusa di collaborazione con il governo.