Corno d'Africa: appello dei salesiani per aiutare i rifugiati in fuga dalla carestia
Sono più di 80 mila le persone assistite dai salesiani nei campi-profughi del Kenya.
Si tratta di rifugiati in fuga dalla siccità che ha colpito il Corno d’Africa, provocando
una gravissima carestia. I salesiani lanciano un appello per incoraggiare le donazioni:
occorrono, infatti, più di 450 mila euro per portare aiuti di prima necessità nei
campi-profughi di Kakuma, Dadaab, Korr e Nzaikoki. “A Kakuma – spiegano i salesiani
– ci sono oltre 20 mila rifugiati somali, in fuga dalla fame e dall’instabilità politica
del loro Paese”. “I casi di malattia si moltiplicano e stanno sorgendo problemi con
la popolazione locale a causa della mancanza di cibo”. “Le Missioni Salesiane – spiegano
i missionari – si uniscono all’allarme lanciato dalle Nazioni Unite”. Più di 12 milioni
di persone si trovano in una situazione drammatica a causa della carestia. Un terzo
della popolazione somala ha bisogno immediato di assistenza umanitaria. Oltre 3,5
milioni di keniani si trovano nelle stesse condizioni ed altri 3,2 soffrono la fame
in Etiopia. Un dramma, quello del Corno d’Africa, ricordato anche da Benedetto XVI
che, all’Angelus del 30 luglio, ha ribadito la necessità di “fare tutto quello che
è in nostro potere per venire in aiuto a chi soffre la fame e la sete”, perché è “vietato
restare indifferenti davanti alla tragedia degli affamati e assetati”. (I.P.)