2011-08-10 16:24:10

Congo. Appello dei leader religiosi per un periodo pre-elettorale nella pace e nella concordia


“Gli echi che provengono dall’interno del Paese, i diversi messaggi che escono dalle segreterie dei partiti politici e le manifestazioni turbolente degli ultimi giorni ci fanno temere elezioni agitata invece di un processo elettorale calmo”. È l’allarme lanciato dai capi di 8 confessioni religiose nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc) in un documento che è stato firmato il 9 agosto a Kinshasa. Il messaggio è stato letto da don Léonard Santedi, segretario generale della Conferenza episcopale congolese (Cenco) nel Centro Interdiocesano di Gombe a Kinshasa, sede della Cenco. Nel documento i leader religiosi (tra i quali vi sono i Vescovi cattolici) si impegnano ad accompagnare il processo elettorale fino al termine “in modo che il Paese non subisca slittamenti e disordini prima, durante o dopo le elezioni”. Nel messaggio si ricordano “gli sfortunati, simili esempi di alcuni Paesi d’Africa che sono dei campanelli d’allarme dei quali dobbiamo tenere assolutamente conto”. Per questo motivo i leader religiosi ammoniscono tutte le parti ad astenersi “a giocare con il fuoco” alimentando le divisioni e l’odio, invitando invece al rispetto reciproco e alla tolleranza. Gli elettori sono invitati a valutare i candidati in base ai programmi e non in base alle prebende e ai doni offerti o promessi nel corso della campagna elettorale “al fine di comprare le coscienze”. Le elezioni presidenziali e legislative congolesi si terranno il 28 novembre.







All the contents on this site are copyrighted ©.