Gmg: i giovani cristiani della Terra Santa sono pronti a partire per Madrid
I “fiori del deserto”, un gruppo di ragazzi cattolici della comunità ebreofona di
Israele, sono pronti a raggiungere Madrid, ad una settimana dall’inizio della Gmg.
Prima della partenza, 17 ragazzi provenienti da Giaffa, Haifa, Tiberiade e Nazareth,
si sono incontrati a Giaffa per pregare insieme e ricevere la benedizione da padre
David Neuhaus, vicario patriarcale per le qehillot, le comunità cattoliche ebreofone.
Padre David, riferisce l'agenzia Sir, ha espresso l’augurio che a Madrid “i giovani
approfondiscano la loro fede e ritornino pieni di entusiasmo per contribuire alla
nostra vita qui in Israele”, perché “rappresentano il nostro Paese, la Chiesa locale
e le nostre comunità”. Il vicario, benedicendo le croci poi distribuite ad ogni partecipante,
ha invitato i ragazzi ad essere “testimoni di Cristo, che si è fatto carne in questa
Terra, ha predicato il suo Vangelo, ha sofferto, ha donato la sua vita per noi ed
è risorto dalla morte” e a portare “in ogni luogo ed in ogni tempo la gioia della
vostra gioventù e il desiderio di felicità del vostro cuore”. I giovani partiranno
da Tel Aviv per Santiago de Compostela, dove saranno ospitati dalle suore francescane
di Maria Madre del Buon Pastore e pregheranno sulla tomba dell’Apostolo San Giacomo.
Il 16 agosto il gruppo arriverà a Madrid e si unirà alle attività comuni della Gmg.
Anche 253 giovani cristiani palestinesi raggiungeranno la capitale spagnola, grazie
all’organizzazione unitaria delle Chiese cattoliche di Giordania, Israele e Palestina.
I ragazzi partiranno tra il 9 e il 10 agosto e raggiungeranno le diocesi spagnole
di Santiago, Valencia e Barcellona, per poi raggiungere Madrid il 15 agosto. “La Gmg
non è turismo, non è un viaggio religioso. È un appello e una missione”, ha affermato
mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vescovo di Emmaus, consegnando ai giovani il mandato,
“è lo Spirito Santo che vi chiama a incontrare il Papa, l’universalità della Chiesa
e i giovani del mondo intero”. “Andate a portare la testimonianza della Chiesa di
Terra Santa e a ricevere la testimonianza della Chiesa universale per essere, come
dice lo slogan della Gmg, forti in Gesù Cristo e radicati nella fede”, ha esortato
il presule. Anche altri giovani della Terra Santa parteciperanno alla Gmg, attraverso
gruppi e aggregazioni laicali, per un totale di circa 500 ragazzi (M.R.)