2011-08-08 09:44:49

Tonfo delle borse asiatiche dopo il declassamento del debito Usa


La crisi del debito pubblico dell'eurozona e il declassamento del debito statunitense restano i problemi centrali della nuova fase in cui sembra essere entrata la crisi economica. Una situazione intricata, che ha spinto i ministri delle finanze del G7 ad organizzare nella notte un mini-summit telefonico a poche ore dalla riapertura dei mercati. Per l’Europa, tuttavia, l’anello debole è rappresentato ancora dalle misure che devono essere varate da Italia e Spagna. Il servizio di Giampiero Guadagni: RealAudioMP3

Cresce, intanto, l’incertezza per quella che oggi sarà la reazione dei mercati al declassamento del debito Usa da parte dell’agenzia di rating Standard & Poor’s. Segnali negativi arrivano per il momento dalle Borse dell'Asia che hanno aperto tutte al ribasso con Tokyo che perde il 2% e Hong Kong che ha aperto a -4. La peggiore Seul, con una perdita delle quotazioni del 7%. Sentiamo Elena Molinari: RealAudioMP3

Il declassamento dell’America sul piano dell’affidabilità economica, oltre a porre nuovi ostacoli alla crescita interna, segna per molti analisti la fine dell’egemonia finanziaria statunitense sui mercati internazionali. E le economie emergenti hanno reagito sostenendo che il dollaro potrebbe perdere il suo primato di moneta di riferimento per gli scambi internazionali. Amedeo Lomonaco ha intervistato Sergio Marelli, segretario generale della Federazione di Organismi di Volontariato Internazionale di ispirazione cristiana (Focsiv). Ascoltiamo: RealAudioMP3







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